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R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita)  e C.D.I. (Centro Diurno Integrato) ex Legge Regionale n.  8/2003 e DGRC n. 2006/ 2004.
La RSA  e i Centro Diurno sono destinati  a disabili gravi, con  compromissioni  sia nelle autonomie delle funzioni elementari che per ridotta autonomia personale, che  necessitano di prestazioni sanitarie specialistiche e di interventi tesi a mantenere e/o stimolare le autonomie residue.
La Residenza Sanitaria Assistita (RSA)  ad alto e medio livello assistenziale, fornisce ai propri utenti  assistenza medica, infermieristica, riabilitativa, educativa, accudienza tutelare (cura ed igiene della persona, somministrazione pasti, assistenza alberghiera) sulle 24 ore per 365 giorni annui.
Il Centro Diurno  (C.D),  offre assistenza sociosanitaria integrata in regime  semiresidenziale per 6/8 ore al giorno dal lunedì al sabato a persone disabili. Le attività sono  organizzate  in una pluralità di  laboratori  formativi, ricreativi e socializzanti  e  di servizi di aiuto alla persona e di assistenza tutelare; e sono finalizzate al  mantenimento delle  competenze acquisite della prevenzione di danni terziari, della promozione dell’integrazione sociale e delle relazioni affettive e familiari.
L’equipe interprofessionale ed interdisciplinare per ogni singolo utente, considerate le risorse e le capacità residue dello stesso, elabora un Programma di Esecutivo Individuale (PEI) che prevede interventi sanitari, riabilitativi, tutelari, di integrazione sociale ed ambientale.
Per tale programmazione risulta fondamentale la partecipazione della famiglia sia  nella definizione che  nella realizzazione delle varie attività progettate.
In risposta a quanto definito dalle disposizioni nazionali e regionali i servizi garantiti sono:
- prestazioni mediche, farmaceutiche, protesiche e integrative garantite con le modalità e i limiti previsti dalla normativa del SSN e regionale per la generalità dei cittadini. L’assistenza sanitaria è garantita dalla presenza di un medico. La gestione sanitaria dell' urgenza ed emergenza relativa agli ospiti è affidata agli ordinari supporti di emergenza - urgenza territoriale (118).
- prestazioni infermieristiche, garantite da personale interno, comprendono il controllo delle prestazioni terapeutiche, la prevenzione delle infezioni, l’individuazione precoce delle eventuali modificazioni dello stato di salute fisica e di compromissione funzionale, l’attivazione tempestiva degli interventi.
- prestazioni di assistenza tutelare, corrispondono al complesso di operazioni, quali, l’igiene dell’ ospite e cura del suo abbigliamento, aiuto personale e alimentazione, accompagnamento e supporto a terapie sanitarie e riabilitative, mobilizzazione periodica, sorveglianza generica, somministrazione terapia farmacologica e le altre attività previste dal programma  individuale del singolo utente.
- attività sociali volte al mantenimento dei rapporti sociali e familiari e all’integrazione con il territorio mediante interventi socio culturali ricreativi anche in collaborazione con le associazioni di volontariato e  le famiglie.
- prestazioni fisioterapiche, finalizzate al mantenimento delle abilità acquisite, allo svolgimento delle comuni attività quotidiane, nonché alla rieducazione psico-sociale.
- prestazioni di sostegno psicologico, fornite da personale qualificato e specializzato in tecniche psicologiche di orientamento cognitivo e di riattivazione.
- prestazioni di tipo alberghiero, comprendono vitto e servizi generali, differenziate in base alle particolari condizioni degli ospiti. I menù sono elaborati da un dietologo, nel rispetto dei LARN.
- servizio di trasporto, accompagnamento ed assistenza per la fruizione di prestazioni sanitarie all’ esterno della struttura.
- prestazioni di cura accessorie, (podologo, parrucchiere, barbiere ecc) erogate su richiesta degli ospiti o dei loro familiari/tutori e con oneri a carico degli stessi.
- assistenza spirituale e religiosa, secondo la confessione degli ospiti.
- laboratori di terapia occupazionale: terapia della reminescenza, bricolage, pittura, cucina, giardinaggio e animazione.
- attività extramoenia di monitoraggio dell’acquisizione della autonomie sociali.